24 ottobre SAIE Bari 2019 – La piazza dell’edificio salubre: edilizia & salute i nuovi orizzonti dell’abitare sicuro

Il 24 Ottobre alle ore 15,30, al Nuovo Padiglione SAIE ECCELLENZE K09 della Fiera di Bari si terrà il Convegno per i tecnici sulle tematiche della progettazione, costruzione, gestione e monitoraggio degli edifici per garantire la salute e la sicurezza della popolazione. Tematiche che preoccupano gli italiani e rimettono in pista l’edilizia. Intervengono ricercatori dell’Istituto Superiore della Sanità, del mondo accademico e rappresentanti nazionali del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati.

Modera l’evento il giornalista Antonio Gelormini.

Vivere in un ambiente sano, in case, scuole e uffici che garantiscano benessere fisico e psicologico è uno dei desideri principali degli italiani. Il 41% si dichiara, infatti, più attento ai temi legati alla salubrità degli ambienti domestici rispetto a cinque anni fa. Attenzione che spesso si trasforma in insoddisfazione, con il 48% degli intervistati che si lamenta degli aspetti strutturali e ambientali della propria abitazione. Il 36% si dice poi, addirittura, molto preoccupato. I motivi?                                           Tra tutti spiccano: lo stato degli impianti, la qualità dell’aria, la mancanza di ventilazione, fino ad arrivare allo stato degli impianti di riscaldamento e condizionamento e alla qualità dell’acqua.

A rivelarlo è la ricerca condotta da Doxa e divulgata in occasione del convegno “Edificio Salubre. Progettare, costruire e vivere in un ambiente sano”, tenutosi lo scorso 19 settembre presso la sede della casa editrice Tecniche Nuove e organizzato dalle testate della divisione Edilizia&Architettura e Impianti del gruppo editoriale: Come Ristrutturare la Casa, Imprese Edili, Il Giornale del Termoidraulico.

Progettare e costruire ambienti sani rappresenta un valore aggiunto non solo dal punto di vista del benessere e del comfort ma anche dal punto di vista economico: i dati forniti da Scenari Immobiliari mostrano come gli edifici “salubri e green”, a fronte di costi maggiori, godano di un valore superiore (tra il 2% e il 10% per le abitazioni e tra il 5% e il 12% per gli uffici) e di tempi di vendita minori (si riducono da 8 a 4 mesi per i primi e da 12 a 3 mesi per i secondi). Da non sottovalutare sono poi le numerose possibilità a livello di detrazioni fiscali e di cessione del credito che rendono la progettazione e la realizzazione di ambienti domestici e di lavoro salubri un vantaggio sotto ogni profilo. Come dimostrano i dati Doxa, inoltre, per molti italiani la casa non è solo il posto dove riposare e passare il tempo coi propri cari ma anche un luogo di lavoro (è così in 4 case su 10). In questo contesto, tutti gli aspetti legati alla salubrità degli ambienti assumono un significato ancora più importante. Siamo circondati da fonti di inquinamento domestico di ogni tipo: dai prodotti chimici per la pulizia a quelli dei materiali da costruzione e arredamento, dalle pitture ai solventi fino ad arrivare a muffe, batteri, acari, fumo di sigaretta, monossido di carbonio e gas di combustione fossile per camini e stufe. Ma fortunatamente è possibile adottare dei rimedi. Una progettazione fatta seguendo i criteri della bioclimatica (ovvero l’architettura che mira a controllare il microclima domestico), l’utilizzo di filtri naturali, la VMC (ventilazione meccanica controllata) e l’aspirazione centralizzata garantiscono, ad esempio, una maggiore pulizia dell’aria; una tematica cara anche alle istituzioni pubbliche.

Una particolare attenzione sarà rivolta al Gas Radon, un gas che provoca il cancro del polmone e in Italia è presente sull’intero territorio per il quale il legislatore a legiferato in materia con un apposito decreto, già recepito dalla Regione Puglia e dalla Regione Campania, che impongono il monitoraggio degli edifici pena la sospensione del certificato di agibilità. Tante altre Regioni sono partite con iniziative a campione. La salubrità indoor è un’onda culturale che deve coinvolgere il mondo della produzione, quello della ricerca e quello della coscienza della cittadinanza. L’impresa, l’industria e le professioni tecniche possono riportare l’edilizia al centro del Paese con sbocchi occupazionali in molti settori del comparto attraverso la tutela della salute, come già sperimentato in altri Paesi europei e oltreoceano.

Intervengono

Addante Angelo, Presidente del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Bari

Livio Spinelli, Consigliere del CNGeGL

Paola Allegri, Presidente Ass.ne Nazionale Esperti Edificio Salubre “Donne Geometra”

Gaetano Settimo, Istituto Superiore Sanità

Nicola Fiotti, Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche di Trieste

Concettina Giovani, Fisico Dirigente presso Arpa Friuli Venezia Giulia

Diletta Evangelisti, Architetto Lifesyler

Barbara Mazza , Esperto Edificio Salubre

Livia Randaccio, Direttore Editoriale di Tecniche Nuove

Per partecipare è necessario accreditarsi e scaricare il biglietto cliccando al seguente link:

https://www.saiebari.it/it/accredito/

Per ogni info scrivete a: info@tecnicieprofessione

Recapito telefonico 338.8886182

Si allega l’invito con il programma

Potrebbe anche interessarti...