Superbonus 110%, sarà obbligatorio rispettare l’equo compenso

Via libera del Senato alla norma che stabilisce che i progetti degli interventi che accedono al superbonus 110% nelle forme di sconto in fattura o cessione del credito debbano essere pagati ai professionisti rispettando il principio dell’equo compenso, cioè secondo il Decreto Parametri.

Ieri sera l’Aula di Palazzo Madama ha approvato con voto di fiducia il maxiemendamento alla legge di conversione del Decreto Ristori (DL 137/2020) con le modifiche approvate nei giorni scorsi in Commissione, tra cui quella sull’equo compenso nei progetti per il superbonus.
Superbonus 110%, sarà obbligatorio rispettare l’equo compenso

L’emendamento prevece che, ai fini del superbonus 110%, “nell’ambito delle procedure previste per le detrazioni fiscali in materia di edilizia ed energetica sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi, cedibili ai soggetti interessati dalla vigente normativa, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, è fatto obbligo nei confronti di questi, l’osservanza delle disposizioni previste in materia di disciplina dell’equo compenso”, nei riguardi dei professionisti incaricati agli interventi per i lavori previsti, iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali.

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