SAIE – Bari 2019, la Piazza dell’Edificio Salubre

Grande partecipazione nell’open-space del SAIE-Bari 2019 – nel moderno e grande spazio della Fiera del Levante – per la Piazza dell’Edificio Salubre, in cui sono affluiti tecnici, geometri, ingegneri, architetti e giornalisti arrivati da ogni parte d’Italia, per assistere all’atteso evento sulla Salubrità in edilizia, sui Nuovi Orizzonti dell’Abitare Sicuro e al Focus sul Radon, organizzato dall’Associazione Esperti Edificio Salubre “Donne Geometra” e dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati.

Rendere salubri gli edifici, sia quelli in cui si lavora sia quelli in cui si vive e si abita, secondo criteri sostenibili, consoni alla bellezza ed alla sicurezza. Questo il contesto, per un confronto ricco di attenzioni e dal quale è emerso ancora una volta che “La qualità del costruito è fondamentale per prevenire danni alla salute”.

Il tema, che riscontra sempre attenzione da parte dell’utenza finale, è da qualche tempo stimolo quotidiano e costante, per rimettere in moto la stessa edilizia. Per cui, va dato merito agli organizzatori dell’appuntamento barese, per averlo voluto rilanciare nel contesto del SAIE 2019, e riproporlo agli interessi dei mercati.

Nel suo intervento introduttivo, Paola Allegri Presidente dell’Associazione Nazionale Esperti Edificio Salubre – “Donne Geometra”, analizzando la situazione della salubrità nel parco immobiliare italiano, ha sottolineato: “Gli edifici devono garantire una sicurezza statica e salubre. Per far fronte a quella che in America chiamano ‘la Sindrome dell’edificio malato (Sick Building Syndrome) – ovvero la malattia che può essere causata da un edificio non costruito con criteri di salubrità – arrivano anche in Italia i primi professionisti in grado di progettare un ambiente sano e libero da muffe, radon, umidità e formaldeide, costruito con materiali naturali e non nocivi alla salute dell’uomo”. Infatti, gli Esperti Edificio Salubre – è emerso dalla relazione Allegri – sono progettisti che hanno frequentato il corso nazionale, la cui formazione permanente continua a scommettere su competenze innovative e verdi, legate alla salute e alla sicurezza degli ambienti indoor.

Anche perché, è stato evidenziato da Gaetano Settimo – Ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità ed Esperto dell’OMS: “L’inquinamento indoor, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sorprenderà: ma è 10 volte superiore a quello outdoor. L’inquinamento indoor uccide, ogni anno, 90.000mila persone in Europa e non risparmia nessuno”.

“Ecco perché – ha spiegato Settimo – Riqualificare, Ristrutturare e Recuperare, progettando e costruendo per vivere in un ambiente sano, sono oramai i ‘temi portanti’ da affrontare per essere al passo dei tempi”.

Anche Nicola Fiotti – Medico ricercatore e Presidente del Comitato Scientifico degli EES, ha voluto ribadire come il ruolo dei tecnici sia determinante nel garantire la salute della gente, in particolare nel progettare case sane: “Nella realizzazione di un edificio efficiente, l’utilizzo di materiali isolanti performanti e di serramenti a tenuta contribuisce ad aumentare le caratteristiche prestazionali dell’involucro”

“Occorre, però, integrare nella progettazione – ha proseguito Fiotti – soluzioni impiantistiche complementari che siano in grado di garantire contemporaneamente un microclima interno ottimale e una buona qualità dell’aria indoor. A partire da una corretta ventilazione, per provvedere al ricambio dell’aria e al mantenimento dei corretti livelli di umidità all’interno di ambienti dove altrimenti l’aria risulterebbe stagnante”.

A focalizzare interessi e attenzioni dei numerosi presenti è stata Concettina Giovani – Dirigente Fisico dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente Friuli Venezia Giulia, con il suo Focus sul Radon e sulle vittime delle sue infiltranti esalazioni. L’esperta ha fatto subito proprio il riferimento ‘premonitore e ammonitore’ del moderatore dell’incontro, Antonio V. Gelormini di Affaritaliani.it Puglia, sul micidiale gas inerte, il Radon, il cui numero atomico 86 – nella Tavola Periodica degli Elementi – trova una curiosa corrispondenza nella Smorfia Napoletana, che associa lo stesso numero 86 a un inquietante “Vampiro”!

Concettina Giovani ha illustrato cosa è il Radon, quando e come monitorarlo, nonché fatto riferimento ad alcuni esempi di risanamento. Passando poi a presentare, anche se rapidamente, il Piano Radon Nazionale e la Legge Regionale Puglia e Campania sull’obbligo del monitoraggio ogni 5 anni, pena la sospensione dell’agibilità.

Mentre a Livio Spinelli – Componente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ed Esperto di valutazioni immobiliari, è toccato spiegare l’importanza e l’incidenza – ancora poco percepita e recepita – della salubrità degli edifici sulla stessa valorizzazione e valutazione immobiliare. E di conseguenza, del decremento di valore in caso di edifici malati. “Tra l’altro – ha ricordato Spinelli – secondo la giurisprudenza di settore le responsabilità di chi non rispetta i canoni di salubrità e sicurezza sono perseguibili nelle aule della giustizia, e gli immobili che fanno ammalare sono soggetti ad un decremento del valore e addirittura, in caso di compravendita, possono determinare l’annullabilità o nullità dell’atto stesso”.

Come si agisce sul campo, quali materiali e quali accorgimenti usare per mirare ad un edificio salubre, sono stati i passaggi al centro dell’intervento di Diletta Evangelisti – Architetto, Designer, Lifestyler ed Esperta di Bioclimatica, perché “Un edificio salubre deve avere tutte quelle caratteristiche che non arrecano pregiudizio alla salute fisica, psichica e sociale delle persone”. Chiusura affidata a Barbara Mazza – Esperto in Edificio Salubre e vicepresidente delle “Donne Geometra”, che ha spiegato come in definitiva: “Le opere edilizie di riqualificazione, che non prevedono costi esorbitanti, oltre a rilanciare il mercato delle costruzioni, incidono sulla riduzione della Spesa Sanitaria, mettendo al riparo da malattie che, in genere, hanno un costo sociale notevole”. L’evento è stato introdotto dai saluti di Livio Spinelli in rappresentanza del Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Maurizio Savoncelli, e da Francesca Muolo – Vice Presidente del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Bari.

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