Novità sulla bozza del Superbonus
Superbonus con più tolleranza sulle difformità edilizie e iter veloce per non ritardare troppo con i lavori. Se l’intervento sulle parti comuni si limita al tetto, per esempio, la conformità dovrà essere riferita esclusivamente alla detta porzione di edificio e non alla totalità delle parti comuni. Per le pratiche di sanatoria edilizia presentate e non ancora concluse poi sarà possibile avere con una perizia giurata una sorta di via libera condizionato per velocizzare i lavori. Più tempo per la presentazione dei documenti legati all’eventuale proroga al 31 dicembre 2023. Sono alcune delle novità presenti nella bozza del decreto legge semplificazioni, presto in consiglio dei ministri, in tema di agevolazione del 110%.
Superbonus più ampio. Si amplia il perimetro della misura, rendendo possibili interventi di efficientamento energetico e di miglioramento del rischio sismico anche per gli edifici accatastati in categoria D/2: alberghi, bed & breakfast, agriturismi.