IMPUGNARE IL PERMESSO DI COSTRUIRE
Decorrenza per impugnare il permesso di costruire da parte del terzo.
L’inizio dei lavori segna il dies a quo della tempestiva proposizione del ricorso soltanto laddove si contesti l’an della edificazione (id est: laddove si sostenga che nessun manufatto poteva essere edificato sull’area), mentre laddove si contesti il quomodo (distanze, consistenza, etc.) il dies a quo va fatto coincidere con il completamento dei lavori e/o, a tutto concedere, con il grado di sviluppo degli stessi, ove renda palese l’esatta dimensione, consistenza, finalità, dell’erigendo manufatto. Quanto sopra esposto appare armonico all’insegnamento dell’Adunanza Plenaria n. 15/2011, secondo cui il termine per impugnare il permesso di costruzione edilizia decorre dalla piena conoscenza del provvedimento, che s’intende avvenuta al completamento dei lavori, a meno che sia data prova di una conoscenza anticipata. Una simile prova va addossata a chi eccepisce la tardività del ricorso e può essere desunta anche da elementi presuntivi, che evidenzino la potenziale lesione portata all’interesse del ricorrente.