IL COMUNE PUO’ NEGARE L’AUTORIZZAZIONE SE MANCA IL CONSENSO DEI CONDOMINI
In caso di mancato assenso degli altri condomini, l’Ente autorizzativo può negare la concessione in sanatoria quando l’abuso interessi parti comuni del fabbricato.
“In caso di opere che incidono sul diritto di altri comproprietari, l’amministrazione è legittimata ad esigere il consenso degli stessi (che può essere manifestato anche per fatti concludenti); perciò, qualora vi sia un conclamato dissidio fra i comproprietari in ordine all’intervento progettato in base al mero riscontro della conformità agli strumenti urbanistici, e maggior ragione nell’ipotesi di sanatoria edilizia di opere abusive quindi già realizzate, deve ritenersi che in caso di mancato assenso degli altri condomini, l’ente può negare la concessione in sanatoria chiesta ai sensi dell’articolo 39 della legge 724/94 laddove si ritiene che l’abuso interessi parti comuni del fabbricato”.
Questo è il principio di diritto espresso dal TAR Sicilia con la sentenza n. 1477 del 14 giugno 2016 in merito alla concessione edilizia in sanatoria.