Spostamento tramezzi e aumento volumetrico, i permessi necessari

Il Consiglio di Stato spiega quando si è in presenza di una violazione edilizia. Un intervento di spostamento dei tramezzi interni, che non interessa le parti strutturali dell’edificio, non deve essere sanzionato con la demolizione e imponendo il ripristino della situazione preesistente. Il Consiglio di Stato, con la sentenza 5354/2020, ha chiarito che è sufficiente una multa.

Nel caso preso in esame, il proprietario di un edificio aveva realizzato una serie di opere abusive, tra cui la diversa distribuzione interna dell’appartamento e un aumento volumetrico dell’appartamento di 1,70 metri cubi.

Spostamento tramezzi, quale titolo abilitativo?  I giudici hanno spiegato che la diversa distribuzione degli ambienti interni mediante eliminazione e spostamenti di tramezzature, purché non interessi le parti strutturali dell’edificio, costituisce attività di manutenzione straordinaria soggetta al regime della comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA).

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