F24 TELEMATICO, OBBLIGO SOPPRESSO

Tra le novità contenute nella legge di conversione del Dl fiscale n. 193/2016 è entrata in vigore anche l’abrogazione dell’obbligo di utilizzo del modello F24 telematico per i pagamenti superiori a 1.000 euro (articolo 7-quater, comma 31, del Dl n. 193/2016) da parte delle persone fisiche, senza partita IVA.
L’utilizzo del modello F24 ordinario o semplificato limitato solo al pagamento allo sportello bancario, postale o di Equitalia delle imposte e dei contributi, senza alcuna compensazione, solo a saldi pari o inferiori a 1.000 euro era precedentemente contenuto nell’articolo 11, comma 2, lettera c), decreto legge n. 66/2014. Per importi superiori era possibile utilizzare solo modalità telematiche di invio, tramite il sito delle Entrate (F24 web, F24 on-line e F24 cumulativo) o i servizi di home o remote banking delle banche o delle poste.
Obblighi ora abrogati: se non ci sono compensazioni, le persone fisiche senza partita IVA possono pagare qualsiasi importo mediante modello F24 cartaceo presso gli sportelli bancari, postali o di Equitalia, anche utilizzando il contante, oltre che gli assegni, i vaglia, il bancomat e/o il postamat.
I titolari di partita IVA sono invece obbligati ad utilizzare il modello F24 telematico per tutti i pagamenti.

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